Lo scenario di Evangelion

Salve a tutti e benvenuti al ProgettoEVA2015, una serie di analisi in cui ci avventureremo nel mondo di Evangelion, cercando sia di scoprire alcuni dei riferimenti, delle idee e delle motivazioni contenutistiche che hanno contribuito a creare la storia così come la conosciamo sia proponendo qualche speculazione sparsa.

In questo articolo vi propongo un’analisi di alcune delle idee che hanno portato lo Studio Gainax a creare lo scenario di fondo per la storia di Evangelion. Buona lettura!

Introduzione

Quando vidi Evangelion per la prima volta su MTV, nel lontano 2001, ci capii molto poco e tutto sommato per me era una semplice battaglia tra i -secondo me- buoni della Nerv -povero illuso- e i cattivoni, gli Angeli, condita dai flussi di coscienza del protagonista.
C’è da dire che perlomeno compresi subito che il finale TV aveva una grandissima valenza contenutistica e meta-testuale, un vero e proprio dialogo che doveva oltrepassare la quarta parete, per dare un messaggio reale allo spettatore, piuttosto che immergerlo nel sollazzo di uno scenario fittizio ed escapista; cosa che successivamente, negli anni, scoprii intenzionale dalla lettura di alcune interviste fatte a Hideaki Anno.
Dal punto di vista della comprensione dello scenario, a una prima visione lo spettatore è proprio come un personaggio del cast, che sia Shinji o Asuka, o che sia un operatore della Nerv, da Misato, al trio Makoto, Shigeru, Maya: totalmente all’oscuro degli eventi. Tuttavia non posso nascondere il fatto che volessi almeno capire il background degli eventi e farmi una mezza idea di ciò che è effettivamente avvenuto, in modo che la visione della storia avesse un senso completo e più definito.
Quella che segue è quindi un’analisi amatoriale, che non vuole ergersi a verità rivelata, ma vuole proporre una spiegazione, secondo me plausibile, di quanto narrato in Evangelion e dello scenario di fondo.

Riferimenti iniziali

In quest’analisi vedremo alcuni dei riferimenti a cui lo staff Gainax si è rifatto per creare lo scenario di fondo di Evangelion.
Inizialmente la serie TV di Eva era stata immaginata come un incrocio tra Punta al Top! GunBuster, Sailor Moon e Devilman, e il nome sarebbe stato Alcion.

Punta al Top! GunBuster

GunBuster è una serie OVA (Original Video Animation) in 6 episodi creata da Hideaki Anno, in cui un’agenzia denominata “Top” ha dei robottoni che vengono pilotati da degli adolescenti (“Topless”) a seguito di un duro addestramento. Questi ragazzi e la Top combattono per proteggere la Terra dall’invasione di una razza aliena, proveniente da svariati anni luce di distanza.
La protagonista è una ragazza di nome Noriko, la quale riuscirà a pilotare il GunBuster, lo speciale super-robot costruito per fermare gli invasori spaziali. Le battaglie si svolgono nello spazio, e il tutto è condito da belle ragazze e fantascienza a tutto spiano, tra astronavi, viaggi nell’iperspazio e dilatazioni temporali. In effetti inizialmente Evangelion doveva essere proprio una storia di “robottoni e belle ragazze”, esattamente alla GunBuster!

Per quanto riguarda l’influenza di Sailor Moon, Hideaki Anno è un grande estimatore di questo anime nonché amico di Kunihiko Ikuhara, che ha diretto alcuni episodi della prima serie di Sailor Moon e si occupato della regia generale di due stagioni e mezzo, dalla metà della seconda serie fino alla fine della quarta; in questo articolo di Dummy System possiamo trovare alcuni omaggi di Evangelion a Sailor Moon.

Sailor Moon

Come ci dice Sadamoto nell’intervista svolta dai ragazzi di Dummy System nel luglio 2013, inizialmente Evangelion avrebbe dovuto avere tutto un cast di protagonisti femminili, proprio come le guerriere Sailor, tuttavia egli stesso suggerì che, dopo Nadia, sarebbe stato bello scegliere come protagonista un maschio.

Infine, per quanto riguarda Devilman, il motivo del riferimento è che fin dall’inizio la storia di Eva doveva avere come fulcro la battaglia tra esseri umani e divinità, e il celebre manga di Go Nagai, pubblicato in 5 tankobon nei primi anni Settanta, verteva enormemente su questa tematica:

Devilman narra le vicende di Akira Fudo, un giovane la cui vita viene sconvolta dall’amico Ryo Asuka in seguito alla rivelazione di un terribile segreto: il mondo sta per essere invaso dai demoni, esseri mostruosi che hanno vissuto sulla Terra prima della comparsa dell’uomo e che adesso ne rivendicano il possesso dopo secoli di ibernazione nei ghiacci. L’unico modo per sconfiggerli è quello di prendere il controllo dei poteri dei demoni stessi, così da combatterli “ad armi pari”, e per questo Ryo coinvolge Akira in un terribile sabba, durante il quale quest’ultimo si fonde con Amon, il più potente e crudele dei demoni, e si trasforma in Devilman. Solamente lo spirito puro del ragazzo e il suo grande amore per la bella Miki gli permettono di controllare Amon e di servirsi dei poteri del demone per difendere l’umanità. Akira inizierà la sua guerra personale contro i demoni, in un crescendo di disperazione fino all’apocalittico e agghiacciante finale.

Pagina del manga di Devilman Go Nagai attinse fortemente dal Cristianesimo e si ispirò alle incisioni della Divina Commedia di Gustave Dorè, in modo particolare quelle dell’Inferno. Inoltre Nagai cercò di rappresentare un confronto tra bene e male la cui separazione era tutt’altro che netta, e quelli che inizialmente sembravano i buoni della storia poi non risultavano più tanto tali, e parimenti i cattivi, le cui ragioni venivano spiegate nel finale del manga. Ciò si vedrà anche in Evangelion, nella battaglia tra gli umani e gli Angeli, e inoltre se inizialmente la Nerv combatterà un’estenuante battaglia per difendere l’umanità, in seguito quando le motivazioni della Seele e del comandante Ikari vengono rivelate, queste risultano essere piani aberranti per l’umanità, in quanto portatori di distruzione.

Facciamo notare che Devilman ha influenzato anche il finale di The End of Evangelion: la scena in cui appaiono Shinji e Asuka in spiaggia ricorda decisamente il finale del manga Devilman, che possiamo ammirare nell’immagine a destra, con Akira Fudo e Ryo Asuka sullo scoglio.

È doveroso citare una porzione di un’intervista a Sadamoto del settembre 1999, tradotta da me e Nevicata in italiano, che ci svela molti dettagli interessanti riguardanti i riferimenti iniziali di Evangelion:

– Innanzitutto, che tipo di storia era Evangelion nelle fasi iniziali?

Quando si è tenuto il primo incontro dello staff, prima ancora di decidere il titolo definitivo, Hideaki Anno aveva già indicato il tema di “una battaglia tra dei e umani”.
Sia io che Anno, ed in generale la nostra generazione, siamo stati influenzati da Go Nagai, in tal senso realizzare una storia in grande scala implicava finire per fare qualcosa come Devilman.
La richiesta da parte di Anno per quanto riguarda il character design è stata che “il protagonista è una ragazza, e ha accanto a sé una figura di riferimento tipo una sorella maggiore, come Coach”, perciò come struttura narrativa era una storia simile a GunBuster.
Così ho ideato una ragazza simile ad Asuka come protagonista, ma dopo GunBuster e Nadia – Il mistero della pietra azzurra sentivo una certa resistenza ad avere di nuovo una ragazza come personaggio principale.
Voglio dire, un robot deve essere pilotato da una persona preparata, e se per caso quella persona fosse proprio una ragazza la cosa sarebbe andata bene, ma non riuscivo a capire perché una ragazza volesse pilotare un robot… Così ricordo di aver detto ad Anno: “È una storia di robot, perciò mettiamo un ragazzo come protagonista.”
Proprio in quel periodo stavo guardando un programma sulla NHK, il cui titolo era Brain & Heart e avevo appreso dell’esistenza del nervo A10, allora ho detto ad Anno dell’idea che mi era venuta in mente in quel momento. Era l’idea secondo cui “l’anima della madre morta del ragazzo è all’interno del robot, pilotato tramite la connessione mentale/psichica col figlio. Inoltre, il rapporto genitore-figlio tra il protagonista e il padre è molto inaridito e teso, a causa della morte in giovane età della madre.”
Non appena ho avuto quest’idea mi sono convinto che “questo funzionerà!” e di getto ho impostato un disegno preparatorio.
Quel disegno divenne l’insieme delle referenze grafiche dei personaggi per il Proposal.

– Di quali caratteristiche ti sei occupato per le referenze grafiche dei personaggi?

Era importante realizzare una silhouette facilmente riconoscibile, ma ho ideato i personaggi in modo tale che le loro personalità potessero emergere più o meno a colpo d’occhio. Ad esempio anche il colore e la lunghezza dei capelli esprimono la personalità.
Ho pensato che Asuka potesse occupare la posizione di una “idol” nel mondo di Eva, e che il rapporto tra lei e Shinji fosse come il rapporto tra Nadia e Jean (i protagonisti di Nadia – Il mistero della pietra azzurra, NdT). E poi ho impostato Rei in antitesi ad Asuka. È stata una mia idea che Rei fosse avvolta nelle bende.
Il personaggio più difficile è stato Misato. Ho pensato che sarebbe stato interessante avere un personaggio come una ragazza della porta accanto, più grande e che rivestisse un ruolo militare. Volevo davvero rendere Misato un personaggio che cambiasse i vestiti costantemente, ma non ho il senso per la moda perciò non sono stato in grado di farlo (ride).
Ho immaginato Misato come una ragazza dalla vita sregolata che, condotta all’estremo, sarebbe andata a letto con tutti gli uomini della Nerv, e così via. Inoltre lei non avrebbe pensato troppo seriamente a tutte queste cose… Gendo e Fuyutsuki sono stati ideati basandomi sul comandante Ed Straker e sul colonnello Alec Freeman dalla serie TV UFO.

– Ci sono state proposte per titoli diversi da Evangelion?

Uno dei nomi proposti da Anno era Alcion (Arushion). Ma un titolo di una storia di robot che non ha un suono forte non è accattivante, perciò ho spinto sul titolo Evangelion, che già era stato respinto una volta, in quanto sembrava più efficace.
Abbiamo parlato molto all’inizio del fatto di volere un titolo simile a Space Runaway Ideon (Densetsu Kyojin Ideon), quindi penso di aver spinto in quella direzione, per avere come titolo Shin Seiki Evangelion.
E a dire la verità anche l’impostazione della storia è simile a quella di Ideon. Per esempio l’organizzazione Nerv può essere considerata simile alla nave Solo, che combatte un battaglia solitaria sia contro l’umanità sia contro il Buff Clan, e poi ci sono robot incomprensibili che possono comunicare solo con i bambini e tendono ad andare in berserk, e così via. Potrebbe non essere un’esagerazione dire che se a Ideon si aggiunge Devilman e poi si divide per due si ottiene Evangelion. (ride)
A quel tempo il supporto non era stato ancora deciso, ma io ho davvero voluto che venisse realizzato come serie TV o come film, anziché un OVA.
Certo, si può raggiungere una qualità superiore con un OVA, ma credevo che gli OVA fossero un mezzo meno importante rispetto a una serie TV, quindi era scontato che io volessi realizzare la storia come una serie TV.
Quando si è a Tokyo e si leggono costantemente riviste di anime, ci si può illudere che gli OVA siano un supporto importante. Ma quando si vive in provincia come me, la selezione di anime presso i negozi di videonoleggio non è molto grande e quindi gli OVA vengono ritenuti come un mezzo molto meno importante.

In definitiva, se inizialmente Eva doveva essere un mix tra GunBuster e Sailor Moon, e fin dalle prime riunioni il soggetto era la battaglia tra esseri umani e divinità, pian piano questi concetti si concretizzarono verso una tematica che evidentemente ha sempre affascinato Hideaki Anno: una civiltà avanzatissima dietro le quinte, estintasi prima della nascita della razza umana, aveva creato delle reliquie che l’uomo avrebbe poi scoperto e tentato di utilizzare per i propri scopi.

Proviamo ad analizzare il titolo dell’opera per scoprirne il significato:
• Neon (νέον) è la forma neutra dell’aggettivo greco νέος (neos; “nuovo” oppure “giovane”), più o meno corrispondente a 新 (shin; “nuovo”);
• Genesis è la traslitterazione del sostantivo greco γένεσις (ghènesis; “nascita”, “creazione”, “origine”; comunemente la Genesi è il primo libro della Torah e della Bibbia cristiana), mentre 世紀 (seiki) significa “secolo” o “era”, a seconda del contesto;
• Evangelion deriva dal greco εὐαγγέλιον (euanghelion; “vangelo”, letteralmente “buona notizia” o “lieta novella”), di cui エヴァンゲリオン è un calco in giapponese.

In sostanza Neon Genesis Evangelion (新世紀エヴァンゲリオン Shin Seiki Evangelion) potrebbe significare “il vangelo/la buona novella del nuovo secolo/della nuova era”.

Hideaki Anno in persona ha spiegato il motivo per cui alla fine è stato scelto questo titolo nel video Bentornato per una lezione extracurricolare, Maestro Anno!: è stato scelto Evangelion perché è una parola che suona complicata!

Riunioni preliminari

In fase di pianificazione, nelle riunioni preliminari precedenti all’Evangelion Proposal, lo scenario era il seguente:

Prima della nascita della razza umana, sono esistite due civiltà primordiali dotate di una tecnologia molto avanzata. La prima civiltà, chiamata Prima Razza Ancestrale, creò gli Eva, e a causa di ciò finì distrutta.
La civiltà successiva, chiamata Seconda Razza Ancestrale, creò dei dispositivi chiamati Lance di Longinus, grazie a cui fu possibile controllare gli Eva con successo; in seguito, come misura preventiva a chiunque facesse rivivere gli Eva, questi disseminarono dei guerrieri chiamati Angeli in tutto il globo.

Considerazioni

Nausicaa della Valle del Vento - Soldati Titani Notiamo come in questa fase gli Eva non sono creati dall’Uomo, ma bensì sono entità create dalla Prima Razza Ancestrale ed in seguito scoperti dall’Uomo, che desidererà farli rivivere.
Questo scenario mette in luce la similarità tra gli Eva e i Soldati Titani di Nausicaa; gli Antenati nel manga di Miyazaki avevano costruito i Soldati Titani e ciò aveva provocato la catastrofe dei “7 giorni di fuoco” che aveva causato l’estinzione di gran parte dell’umanità; in Eva avremmo avuto una Prima Razza Ancestrale che creando gli Eva si sarebbe estinta, quindi una Seconda Razza Ancestrale che avrebbe creato le Lance di Longinus e gli Angeli come dispositivi di sicurezza in grado di distruggere gli Eva nel caso di una loro rinascita.
Con il senno di poi, se accostiamo l’idea degli Eva a quella dei Soldati Titani, se consideriamo il Third Impact che ha annichilito il genere umano in The End of Evangelion come una rappresentazione della catastrofe dei “7 giorni di fuoco” e se infine confrontiamo lo scenario desolato alla fine di Eva con il mondo post-apocalittico di Nausicaa ecco che l’opera di Hideaki Anno si può vedere come un prequel ideale dell’opera di Hayao Miyazaki.

È fondamentale ricordare che Hideaki Anno è stato, ed è tuttora, un grandissimo fan del manga Nausicaa della Valle del Vento di Hayao Miyazaki, in particolare per quanto riguarda il settimo volume, in cui si scopre il mistero degli eventi riguardanti gli Antenati, quindi non stupisce come questa fascinazione sia stata inizialmente proposta per Evangelion, come si può notare da quest’intervista ad Anno (riferimento: 22 August 1996; first interview in June):

Hideaki Anno ha una grande considerazione dell’opera di Miyazaki, soprattutto per il volume 7 del manga Nausicaa.
In particolare, nel periodo in cui il manga veniva ancora serializzato, Anno avrebbe voluto che Miyazaki la smettesse di fare anime e si concentrasse totalmente su Nausicaa. Miyazaki ha lottato molto per capire come riuscire a concludere il manga; ora Anno capisce completamente come Miyazaki si sentisse in quel periodo. Secondo Anno, Evangelion ha finito per essere un incrocio tra Devilman e il volume 7 del manga di Nausicaa.
A livello “ideologico”, Anno doveva arrivare alle stesse risposte.

Ricordiamo che la carriera di Anno prese il volo proprio con la sua partecipazione al film animato di Nausicaa, in cui si occupò dell’animazione della scena del Soldato Titano. Le capacità di Anno furono notate e apprezzate da Miyazaki, e proprio in quel frangente nacquero l’amicizia e la stima reciproca che tuttora legano i due registi; addirittura Nadia nasce da una rielaborazione da parte di Anno della trasposizione in serie TV di Laputa – Castello nel cielo, altro celebre film di Miyazaki.

La passione di Anno per Nausicaa è tale che vorrebbe fare un sequel o trarre un anime dal manga che gli renda giustizia:
Durante un’intervista rilasciata da Hayao Miyazaki, interrogato riguardo a un possibile suo coinvolgimento per un eventuale sequel di Nausicaa della Valle del Vento storico film Ghibli del 1984, Miyazaki ha dichiarato:

No, personalmente lo escludo. Io non mi sento del tutto in grado di farlo, ma Hideaki Anno continua a dire ‘Lo faccio io! Lo faccio io!’ perciò alla fine mi sono convinto e gli ho detto che nel caso si facesse, non sarebbe male se fosse lui a occuparsene.

Evangelion Proposal

La seconda elaborazione della serie di cui abbiamo notizia è il Neon Genesis Evangelion Proposal (qui pubblichiamo il collegamento a una sua traduzione parziale in inglese), in cui lo scenario di fondo si è arricchito di ulteriori elementi. Ecco la traduzione in italiano di alcuni stralci tratti dalle pagine 2, 7 e 13 del Proposal:

Nel 2015 l’umanità ha raggiunto il limite evolutivo. La salvezza sta nello Human Instrumentality Project, un piano che consiste nel ricreare scientificamente l’Albero della Vita, proibito dalla divinità, in modo tale da togliere la morte dal cammino dell’Uomo, liberandolo così dal peccato originale e dalla maledizione che lo affligge.
Al fine di impedire questo progetto, un gruppo di gigantesche armi da battaglia ci invade. Sono stati chiamati Apostoli, ma sono davvero dei messaggeri divini?

Immagine tratta da Neon Genesis Evangelion Proposal

Questi esseri hanno varie forme e diverse abilità speciali, ma il loro segreto è che sono delle antiche entità dormienti, sparse per il mondo da una preistorica forma di vita denominata Prima Razza Ancestrale. Ci sono 28 Apostoli in tutto.
Adam è stato il primo Apostolo ritrovato dall’uomo 15 anni fa in seguito a degli scavi effettuati nella regione del Mar Morto, ma fu distrutto da una misteriosa esplosione. Conseguentemente a ciò si sveglieranno gli altri 27 Apostoli.
I nomi degli Apostoli sono descritti nelle Pergamene del Mar Morto e sono tutti nomi di Angeli.

Al fine di ottenere la potenza necessaria per resistere agli Apostoli, l’umanità ha sviluppato gli Evangelion, delle armi multifunzionali artificiali.
Dopo quattordici anni sono state completate tre unità, tuttavia solo alcuni ragazzi e ragazze di 14 anni possono pilotare i robot Evangelion. E ora la battaglia per l’esistenza dell’umanità spetta a loro.

Considerazioni

Notiamo che nel Proposal si parla di una sola Razza Ancestrale, che si è estinta ed ha lasciato delle reliquie dormienti sparse per il mondo, denominate Apostoli/Angeli, con l’obiettivo di impedire all’uomo di attuare il Progetto di Perfezionamento. In questo caso è l’Uomo che crea gli Eva, con lo scopo di sconfiggere gli Angeli e di ricreare artificialmente l’Albero della Vita per far evolvere l’umanità ad un livello divino.

Sulla base di questo scenario, la mia speculazione è che un’idea stesse iniziando a germogliare nello staff della GAiNAX: anziché far estinguere la Prima Razza Ancestrale tramite una guerra – come nel caso precedente, similare a Nausicaa -, è ipotizzabile che in questo caso tale civiltà abbia prima scoperto la strada per ascendere al livello divino, quindi si sia estinta per aver provato a metterla in pratica – vedi Ideon in seguito -, e infine grazie agli ultimi sopravvissuti sia riuscita a creare gli Apostoli, dispositivi atti a impedire che nel futuro altre civiltà ripetessero il loro stesso fatale errore.

Rispetto a Nausicaa, dove i Soldati Titani erano armi devastanti create dall’uomo che avevano provocato l’apocalisse, in questo scenario di Evangelion gli Eva oltre a rappresentare delle armi micidiali, rappresentano anche il tentativo dell’Uomo di elevarsi al rango divino.
Negli episodi finali, per fermare il piano di Perfezionamento di Gendo, si scatena l’attacco in massa di ben dodici Apostoli giunti dalla Luna, che provoca la distruzione di parte del continente americano. Per fermarli le Nazioni Unite obbligano Gendo a interrompere il progetto, ed alla fine la chiave per porre fine alla battaglia si trova nelle rovine di Arka, luogo situato nelle profondità del pianeta (mito della Terra cava?) al di sotto del Laboratorio di Evoluzione Artificiale della Nerv, e che forse coincide con le rovine della città della Razza Ancestrale (Nausicaa e le rovine degli Antenati? Nadia e Tartessos?).

Neon Genesis Evangelion 2

Copertina del videogioco Neon Genesis Evangelion 2, versione per PS2 (2003) Il successivo elemento che prendiamo in considerazione è il videogioco Shin Seiki Evangelion 2 / Neon Genesis Evangelion 2, sviluppato dalla Alpha System e pubblicato dalla Bandai nel 2003 per PlayStation 2 e nel 2006 per PSP; questo videogioco è famoso tra il fandom perchè con l’avanzamento del gioco vengono rivelate al giocatore una gran quantità di dati precedemente inediti riguardanti Evangelion, le cosiddette Informazioni riservate, la cui canonicità è tuttora in discussione.

Ricordo che quanto narrato in questo videogioco è stato sviluppato successivamente alla serie TV e a The End of Evangelion, inoltre i contenuti non sono completamente attribuibili ad Anno ed è praticamente impossibile attribuire il livello di canonicità di ciascuna informazione ivi presentata. Fatta questa debita precisazione, possiamo proseguire presentando lo scenario di fondo:

La Prima Razza Ancestrale (First Ancestral Race – FAR) è stata la prima civiltà intelligente di tipo extraterrestre, che ha vissuto in un pianeta sconosciuto della Via Lattea, circa 4,6 miliardi di anni fa (Nadia e Atlantide?).
A differenza dei Lilin e degli Angeli, sembrerebbe che la FAR possedesse sia il Frutto della Vita che quello della Conoscenza (vita eterna e intelligenza).

Quando fu chiaro che il loro mondo si trovava di fronte ad una distruzione imminente, essi adottarono misure tali da garantire la rinascita di esseri simili a loro su altri pianeti; furono create sette Entità Progenitrici chiamate Semi della Vita, ognuna contenente l’anima di un individuo della FAR e collocata all’interno di vettore (Luna) con una Lancia di Longinus. (Nadia e le Arche?)
Il progetto era stato concepito in modo tale che su uno stesso pianeta non atterrassero due Semi della Vita che avrebbero dato vita a discendenze aventi l’una il Frutto della Vita e l’altra quello della Conoscenza.
Tuttavia ciò accadde per errore sul pianeta Terra.
Le anime degli individui componenti la FAR furono smistate tra le varie astronavi, all’interno delle rispettive Camere del Guf, in attesa di rinascere su altri mondi. Ciò significa che gli Angeli originati da Adam e i primi Lilin generati da Lilith non sono altro che i membri della FAR che si sono reincarnati sulla Terra.

La Lancia di Longinus è un manufatto incredibilmente potente creato dalla FAR, in grado di penetrare qualsiasi AT-Field e controllare l’Entità Progenitrice/Seme della Vita in caso di imprevisti, come ad esempio nel caso di due semi atterrati su uno stesso pianeta.
La FAR ha inoltre redatto le Pergamene del Mar Morto, documenti inseriti all’interno delle Lune, insieme alle Lance di Longinus. Queste pergamene sono sostanzialmente un manuale di istruzioni inviato insieme ad ogni Seme della Vita, contenente informazioni sulla Lancia, sull’Entità Progenitrice e così via. La Seele utilizzerà le conoscenze riportate in queste pergamene per portare avanti il proprio progetto. In quanto loro creatori, i membri della FAR possono essere considerati come “dei” dal punto di vista sia dei Lilin che degli Angeli.

Considerazioni

La maschera dai 7 occhi di LilithSappiamo che la maschera di Lilith ha 7 occhi: essendo il videogioco uscito dopo la serie TV, è probabile che da un punto di vista narrativo la scelta di creare 7 vettori e 7 Semi della Vita dipenda proprio dal fatto che la maschera di Lilith ha 7 occhi. La stessa Seele ha adottato come logo una versione stilizzata della maschera dai 7 occhi, forse -ipotizzo- proprio sulla base delle informazioni contenute nelle Pergamene del Mar Morto che parlano dei 7 Semi della Vita.

Ciò che ci interessa è osservare che rispetto al Proposal abbiamo un’ulteriore evoluzione: gli Angeli non sono sistemi di sicurezza creati volontariamente, ma sono semplicemente un’altra forma di vita discendente da un altro Seme della Vita e quindi dagli Ancestrali.
I Lilin sono dotati di Conoscenza, mentre gli Angeli sono dotati di Vita Eterna; l’importante era evitare che due Frutti diversi capitassero sullo stesso pianeta, per scongiurare l’unificazione proibita di questi, il che avrebbe portato allo svelamento della scala verso la divinità. In definitiva sembrerebbe che l’obiettivo della FAR fosse solo ricreare la vita in qualche pianeta dell’universo, evitando però che questa raggiungesse il livello divino.
Questo scenario sembra riprendere alcune idee alla base di Ideon, anime creato nei primi anni Ottanta da Yoshiyuki Tomino, in cui un’antica civiltà nata nell’universo, chiamata Sesta Civilizzazione, si estinse dopo la creazione dell’Ide, una fonte di energia che in realtà altro non era che l’unificazione delle menti di tutti gli individui della propria colonia (The End of Evangelion).

Immagine tratta da Space Runaway Ideon L’Uomo troverà questo pianeta in cui rinverrà un robot, l’Ideon, ed una nave spaziale, la Solo, alimentati dal potere dell’Ide. Dopo una lunga guerra contro il Buff Clan per il possesso dell’Ide, questo potere cancellerà i due fronti riportando la vita sotto forma di anime, e queste voleranno nel cosmo fino a raggiungere un nuovo pianeta, in cui rinascerà la vita.

Nadia - Il mistero della pietra azzurra In tutto questo guazzabuglio di riferimenti, come dimenticare Nadia – Il mistero della pietra azzurra, la fantastica serie TV creata sempre dalla Gainax e da Hideaki Anno, tra il 1990 e il 1991?
In tal caso era l’antica civiltà di Atlantide che a causa di una guerra si stava autodistruggendo, e aveva creato delle Arche per trasferirsi su un nuovo pianeta, la Terra. Qui creò Adam, il primo essere umano di dimensioni gigantesche, e in seguito affinando la tecnica riuscì a creare umani di dimensioni normali, affinché aiutassero gli Atlantidei come schiavi. Una delle rovine di Atlantide sulla Terra è Tartessos, città visitata nell’episodio 35. Quindi tutto il potere di Atlantide (il potere degli dei) fu racchiuso nelle Pietre Azzurre, e la storia vedrà il confronto tra gli esseri umani e i Neo-Atlantidei, appartenenti a un’organizzazione che vuole riportare in vita Atlantide. Tuttavia alla fine si scoprirà che gli unici Atlantidei rimasti sono Nadia, il fratello e il capitano Nemo, e questi salveranno l’umanità sconfiggendo il folle piano di Gargoyle.

Insomma, non possiamo non accostare la storia raccontata nel Proposal e nel videogioco Neon Genesis Evangelion 2 a Nausicaa, a Ideon, o ancora a Nadia. La struttura ricorrente che accomuna queste opere è:
Un’avanzata civiltà si estingue, ma lascia delle reliquie: la Sesta Civiltà, l’Ide, un robot e un’astronave in Ideon; gli Antenati, i Soldati Titani e le rovine in Nausicaa; Atlantide, le astronavi e la Pietra Azzurra in Nadia; la Razza Ancestrale, le rovine di Arka e gli Apostoli nel Proposal; la Razza Ancestrale, gli Angeli, la Lancia di Longinus nel videogioco.
L’Uomo trova le reliquie e si scatenano degli avvenimenti: il ritrovamento del potere dell’Ide e le battaglie per il potere in Ideon; il ritorno dei Soldati Titani e il piano degli Antenati per rinascere in Nausicaa; la Pietra Azzurra, e lo scontro tra astronavi in Nadia; gli Apostoli combattono l’Uomo per evitare che compia il progetto di perfezionamento nel Proposal; gli Angeli combattono una guerra con gli umani per l’evoluzione delle specie nel videogioco.
Utilizzo delle reliquie o battaglia finale: estinzione dell’umanità a causa dell’Ide in Ideon; vittoria dell’umanità a scapito degli Antenati in Nausicaa; vittoria dell’umanità a scapito di Neo-Atlantide in Nadia; distruzione degli Apostoli e del Progetto per il Perfezionamento dell’Uomo nel Proposal; avvio del Progetto di Perfezionamento per ottenere il potere divino (cioè quello degli Ancestrali) e conseguente fallimento nel videogioco.

Nadia, Ideon, Nausicaa, Evangelion Proposal

Conclusioni

Da tutti i riferimenti riportati, e dalle informazioni che si evincono dalla serie TV e dal manga, secondo me lo scenario dietro le quinte in Evangelion è il seguente:
• Un’antica Razza Ancestrale mai nominata nella serie, dotata presumibilmente di entrambi i Frutti (Vita e Conoscenza) rischia l’estinzione e per evitarla totalmente invia nel cosmo dei vettori/Lune, al cui interno è presente un essere (l’Entità Progenitrice) che avrebbe dovuto generare la vita su un altro pianeta, di modo che questa avesse un solo Frutto. La Camera del Guf associata all’Entità Progenitrice e alla Luna contiene le anime degli Ancestrali, a cui sarà permesso reincarnarsi una volta giunti nel nuovo pianeta.
In effetti nell’episodio 21 viene detto che il geofront “è una cavità costruita da qualcuno che non siamo noi”; inoltre la struttura con tunnel e camere (Main Shaft, Central Dogma, Terminal Dogma), presenti sia nella Luna Nera di Lilith che nella Luna Bianca di Adam (ciò si riscontra nei dialoghi sul Second Impact presenti nel film Death, in cui si fa cenno al Central Dogma nella Luna Bianca), fa davvero pensare a qualcosa di artificiale, proprio come un’astronave creata da qualche ignota civiltà.

La Luna Bianca e Adam, la Luna Nera e Lilith

• La Lancia di Longinus è un dispositivo di sicurezza che può bloccare i Semi della Vita o chiunque faccia qualcosa di pericoloso per la corretta salvaguardia della vita sul nuovo pianeta, venendo meno alle intenzioni della FAR. Tuttavia la Lancia di Longinus non è solo un dispositivo di sicurezza, ma è anche uno strumento che, fuso con i due Frutti, può originare artificialmente l’Albero della Vita, l’elemento che, come indicato nel Proposal, svela il sentiero per ascendere al livello divino.

La Lancia di Longinus

• Le Pergamene del Mar Morto sono testi scritti dalla FAR in cui è descritta la loro storia. Decifrando e leggendo tali testi, la Seele tenterà di ripristinare l’Albero della Vita (come nel Proposal) per realizzare i propri misteriosi obiettivi.

Le Pergamene del Mar Morto

• Due Entità Progenitrici giungono sulla Terra: Adam e Lilith. Il primo genera gli Angeli, forse in forma di uova (come Sandalphon), e dotati del Frutto della Vita (vita eterna). La seconda entità genera i Lilin, tramite un liquido denominato LCL in cui le anime liberate dal Guf si possono insediare, e questi sono dotati del Frutto della Conoscenza (l’intelligenza).

Inizia la battaglia per la sopravvivenza!

Concludo l’analisi ringraziando immensamente lo staff di Distopia Evangelion, per l’appoggio e per l’opportunità di pubblicare questo lavoro. Grazie, ragazzi!
Simone

This time is like no other for us in living memory (long may it last)

つづく

Licenza Creative Commons
ProgettoEVA2015 di Simone-Shun87 è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Informazioni su Simone

Appassionato di Studio Ghibli ed Evangelion, rimane colpito dall'episodio 26 di quest'ultimo che va a sfondare la quarta parete come un tornado. Omedetou! Nel 2019 crea il sito sperimentale ProjectEVA.
Questa voce è stata pubblicata in Considerazioni e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

7 risposte a Lo scenario di Evangelion

  1. Alessandro scrive:

    Ciao Simone,
    Complimenti per l’analisi, così ricca di collegamenti e paragoni.
    Citando proprio i ragazzi di Dummy System, ma non ricordo in quale dei loro svariati articoli, mi ricordo che il tema della “origine” di Eva era stato in qualche modo affrontato. Se non sbaglio in un articolo del magio Kaw.
    Ad ogni modo, in questo articolo c’era un link a un video della Gainax stessa (https://www.youtube.com/watch?v=fduVKdHRP0o&feature=youtu.be) nel quale si spiegava (seppur in Giapponese, quindi mi fido delle immagini, non delle scritte) la “storia” di Evangelion prima dei fatti che tutti conosciamo.
    Pertanto, a meno della questione della FAR, in questo video non si spiegano molte delle cose che per tutta la serie ci sono rimaste nascoste?
    O almeno, io guardandolo mi sono chiarito un po’ di dubbi. Tu cosa ne pensi?
    (è un commento privo di polemiche, ovviamente! ;))

  2. Nevicata scrive:

    Il video non è pubblicato ufficialmente dalla Gainax, però forse è fatto in modo ufficioso da uno dello staff. È fatto molto bene. Presto a questo riguardo ci saranno delle sorprese… Non posso dire di più ;)

  3. Simone scrive:

    Ciao Alessandro, grazie a te per l’interesse e per la domanda! :-)
    Allora, premesso che non ho le risposte in tasca, conosco quel video, tuttavia la canonicità non è nota al 100%. Alcune delle cose presentate non sembrano contraddire la serie, anzi si incastrano perfettamente nello scenario ricostruito tramite varie informazioni. Stando solo alla serie è praticamente impossibile anche solo immaginare tutto il background e le varie idee che potevano frullare in testa allo staff Gainax, quindi chiaramente è necessario affidarsi anche a interviste, fascinazioni e così via, cercando di capire cosa potrebbe combaciare e cosa no.
    Riguardo il video, la scena più antica è quella dell’arrivo degli ovetti di Adam e Lilith, quindi manca la questione della FAR, tuttavia esso contiene molte informazioni presenti sia nell’anime che nel manga: e.g. il fatto che lo 01 è stato creato a partire da Lilith, mentre gli altri Eva sono stati creati a partire da Adam.
    Non so se ti riferisci a dubbi particolari, tuttavia mi sentirei di definire il video come un valido riferimento, da prendere però con le molle, perché magari qualcosina sembrerebbe andare contro la serie stessa, senza creare comunque chissà quali contraddizioni. Ciao :-)

  4. Alessandro scrive:

    Urca Nevicata, speriamo sia qualche roba importante! Tipo una bella traduzione giapponese/italiano del suddetto video sarebbe alquanto succosa! ;)
    Per Simone, invece, forse devo fare una precisazione su come sono arrivato a Evangelion.
    Come te, seppur con qualche anno in meno sulla carta d’identità, ho visto per la prima volta Eva su MTV. Vidi per primi gli ultimi episodi, pensai “sparaflesciante” e con l’allora “potente” mezzo di iDC++ riuscii a scaricare gli episodi della serie TV, e forse EoE (oppure solo Death&Rebirth), che però all’epoca non vidi mai.
    Per una ragione o per un’altra mi “dimenticai” di Eva, se non un paio di uscite della Collection trovate a caso in edicole lontane da casa, fino ad averlo ripreso “per caso” a fine 2013 (ben un decennio dopo!!), scoprendo in contemporanea Distopia e Dummy System, leggendo tutto e scoprendo tutto in un botto EoE e il Rebuilt.
    Pertanto, ho ricevuto una quantità “enorme” di info in una volta sola, il tutto condito da letture e riletture degli articoli dei Magi&Soci.
    Quindi quel video, dalla canonicità comunque non del tutto certa come avete detto anche voi, mi ha illuminato mettendo insieme le cose che già con Dummy e Distopia ero riuscito a carpire.
    Eva non potrà mai essere davvero una cosa lineare, ma grazie a tutte queste cose insieme, lo diviene di certo di più.
    I dubbi erano semplicemente legati a come rendere omogenee tutte le informazioni ricavate, e un bel video del quale non capisco un singolo kanji (anche se adesso qualcosa capisco, ma con lo studio del giapponese sono ancora alle prime armi) mi ha aiutato parecchio. In effetti alcune cose rimangono fuori, però almeno la storia degli ovetti, delle lance e della progenie viene una volta per tutta chiarita.
    Ad ogni modo concordo: per comprendere tutto Eva bisogna fare un collage di informazioni che forse mai si era visto altrove.
    Forse è proprio per questo che Eva ha questo enorme successo: è un mistero talmente affascinante che continua sempre! ;)
    Grazie ancora dell’analisi e della risposta!

  5. The Loop Theory scrive:

    Ciao Simone, complimenti!
    Lettura molto interessante :)

  6. Simone scrive:

    Mi scuso per l’infinito ritardo, ma non avevo proprio visto il commento!
    Ti ringrazio! :-)

  7. Nevicata scrive:

    Come promesso, ecco il video subbato da noi in italiano! ;)

    https://distopia-eva.org/2016/08/sorayuni-antefatto/

I commenti sono chiusi.